13 febbraio 2012

piccole parole

Piccole parole
di Wislawa Szymborska


"La Pologne? La Pologne? Deve esserci un freddo terribile, vero?" mi ha chiesto, e ha tirato un sospiro di sollievo. Infatti sono saltati fuori tanti di quei paesi che la cosa migliore è parlare del clima.
"Oh signora," vorrei risponderle "i poeti del mio paese scrivono in guanti. Non dico che non se li tolgano mai; quando la luna scalda, allora sì. In strofe composte di grida tonanti, perchè solo questo penetra attraverso il mugghio della tempesta, cantano l'esistenza semplice dei pastori di foche. I classici incidono con ghiaccioli d'inchiostro su cumuli di neve calpestati. Gli altri, i decadenti, piangono sul destino con stelline di neve. Chi vuole annegare deve avere una scure per fare un buco nel ghiaccio. Oh, signora, mia cara signora!".
E' così che vorrei risponderle. Ma ho dimenticato come si dice foca in francese. Non sono sicura del ghiacciolo e del buco nel ghiaccio.
"La Pologne? La Pologne? Deve esserci un freddo terribile, vero?".
"Pas du tout" rispondo glacialmente.


traduzione di Piero Marchesani, editore Libri Scheiwiller
immagini: atelier Nora letterpress con le crezioni dell'inverno 2012 e frigo vintage
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