14 ottobre 2011

coprirti di diamanti, di oro e di perle

















































- Sì! Sì! - esclamò con voce soffocata la giovanetta, che sentì allora di amarlo più che mai.
 - Ah! tu confessi adunque che io non sono un assassino, che io non sono un miserabile. Tu confessi adunque che la Tigre della Malesia è degna d'amarti? Dimmi colle tue labbra divine che tu mi ami e io, la terribile Tigre, divento tuo schiavo!
- Sì, Sandokan. Ti amo! Ti amo e più oggi che ieri!
 Il pirata l'attirò a sé e la circondò colle braccia tremanti. Un lampo di sconfinata gioia illuminava il suo truce volto, e le labbra, quelle labbra da tigre che avevano bevuto sangue umano, si apersero ad un sorriso di indefinibile felicità.
- Mia, tu sarai mia adunque! - esclamò egli con voce appassionata, ardente, accarezzevole. - Tu sarai della Tigre della Malesia, del pirata! Parla ora, Marianna, parla che io sono tutto tuo. Vorrai essere regina? Non avrai che a parlare e io diverrò tanto forte da farmi re per darti una corona e un regno. Vorrai essere ricca, la più ricca del mondo? Non avrai che da aprire le labbra e io andrò a saccheggiare l'India per coprirti di diamanti, di oro e di perle. Vuoi, perché abbi ad amarmi senza paura, che io mi faccia Inglese? Io, che odio tremendamente i tuoi compatrioti, mi farò Inglese. Vuoi che io abbandoni la mia sinistra carriera e il pirata scompaia dal mondo? Andrò a incendiare i miei prahos perché non abbiano più a corseggiare; andrò a inchiodare i miei cannoni perché non abbiano più a ruggire; andrò a struggere il mio covo sulla mia amata Mompracem e tradirò i miei compagni, il mio stesso fratello Yanez e il pirata, la Tigre si eclisserà, morrà. Dimmi ciò che vuoi, chiedimi l'impossibile e io lo farò. Per te, mi sentirei capace di sollevare l'intero mondo e di precipitarlo attraverso gli spazi del cielo!...
La giovanetta si chinò verso di lui sorridendo, cingendo con le bianche manine la sua testa.
- No, Sandokan - diss'ella commossa. - No, mia valorosa Tigre. Non ti chiedo che di amarti e di concedermi un lembo di terra lontana da questi luoghi che per entrambi sono irti di pericoli, un lembo di terra dove possiamo amarci senza paure.


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da Emilio Salgari, Le Tigri di Mompracem, 1900
(foto Irene Bayer: Herbert Bayer e Xanti Schawinsky su una spiaggia della Francia meridionale 1928 ca)
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